Con una recente sentenza, il TAR Catania ha accolto il ricorso con cui un cittadino – difeso dagli Avvocati Simona Santoro e Francesco Giuseppe Marino – aveva chiesto per ragioni difensive di poter accedere ad atti e documenti tenuti dal Catasto.

Il TAR, accogliendo la tesi difensiva, ha per la prima volta ritenuto pienamente applicabile alla fattispecie in oggetto i principi in materia di accesso agli atti difensivi, affermando che in materia di accesso agli atti detenuti dal Catasto:

– l’accesso con finalità difensive va sempre garantito e l’amministrazione non può valutare la concreta utilità dei documenti ai fini della tutela giuridica, essendo sufficiente che esista un nesso di strumentalità potenziale tra la documentazione richiesta e l’interesse vantato;
– non può essere richiesto all’istante di indicare dati specifici non in suo possesso (come numeri di protocollo o date precise), poiché è sufficiente che l’istanza consenta di individuare con ragionevole certezza i documenti richiesti;
– i documenti catastali non sono di per sé sottratti all’accesso e non rientrano tra le categorie riservate, che vanno interpretate non in maniera estensiva.

Questa pronuncia conferma la centralità del diritto di accesso difensivo come strumento di trasparenza e tutela effettiva dei diritti dei cittadini nei confronti della pubblica amministrazione.

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Per approfondimenti o consulenze in materia di accesso agli atti amministrativi, è possibile contattare gli Avvocati Simona Santoro (simonasantoro@mondolegale.it) e Francesco Giuseppe Marino (francescomarino@mondolegale.it).