In sede cautelare davanti al Giudice Amministrativo, nel contemperamento fra gli interessi urbanistici e quello privato alla prosecuzione dell’attività produttiva, tanto più ove in esercizio da tempo immemore, è possibile la prevalenza di quest’ultimo, secondo le attuali circostanze ed in particolare allorché resti nelle more impregiudicata la possibilità del ripristino dello stato dei luoghi.

In tal senso si è da ultimo espresso il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana il quale – con una recente ordinanza del 22.09.2022 – ha accolto l’istanza d’inibitoria e cautelare proposta nell’interesse dell’appellante dagli Avvocati Andrea Scuderi e Giuseppe Sciuto, già ricorrente in prime cure avverso il provvedimento che le vietava la prosecuzione dell’attività produttiva, in sede di rinnovo della autorizzazione unica ambientale, denegato per “sopravvenuta incompatibilità urbanistica”.

Per ricevere ulteriori informazioni o una consulenza al riguardo, è possibile contattarci alla e-mail personale dell’Avvocato Andrea Scuderi ( andreascuderi@mondolegale.it ) e dell’Avvocato Giuseppe Sciuto ( giuseppesciuto@mondolegale.it ).