Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia di Catania, con una recente decisione del 22.04.2021, nello sposare le tesi difensive sostenute, nell’interesse della Stazione appaltante, dall’Avvocato Andrea Scuderi, ha respinto il ricorso proposto dal concorrente escluso da una gara d’appalto per non aver riscontrato, nei termini assegnati, la richiesta di integrazione documentale avanzata dal RUP in merito ad aspetti poco chiari e controversi della documentazione già allegata in gara, ai fini della comprova dei requisiti di capacità tecnica e professionale richiesti dalla lex specialis.
Ciò, osservandosi come – al di là del nomen juris e della circostanza che fossero stati richiesti anche documenti ulteriori rispetto a quelli previsti dal bando – una richiesta di tal fatta vada certamente qualificata come soccorso istruttorio ai sensi dell’art. 83, comma 9 del Codice dei Contratti pubblici, e sia certamente legittima in quanto volta ad ottenere chiarimenti  circa il possesso dei requisiti di ammissione, sia speciali che generali, in piena aderenza con la ratio sostanzialistica sottesa all’istituto.
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