Gravi illeciti professionali secondo la Corte di Giustizia

"L’articolo 57, paragrafo 4, lettere c) e g), della direttiva 2014/24/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, sugli appalti pubblici e che abroga la direttiva 2004/18/CE, deve essere interpretato nel senso che osta a una normativa nazionale - quale è quella contenuta all'art. 80 comma 5, [...]

Informativa antimafia emessa a seguito di rinvio a giudizio

Il provvedimento di rinvio a giudizio per uno dei delitti di cui all’art. 84, co. 4, lett. a) d.lgs. 159/11 non appare sufficiente, di per sé solo, a motivare una informativa antimafia, non potendosi realizzare un automatismo tra il decreto con cui è disposto il giudizio e il provvedimento prefettizio. In questi termini si è pronunciata la Prima [...]

Autodichiarazioni mendaci: l'automaticità delle conseguenze decadenziali viene rimessa alla Corte Costituzionale

"È rilevante e non manifestamente infondata, per violazione dei principi di proporzionalità, ragionevolezza e uguaglianza, di cui all’art. 3 Cost., la questione di legittimità costituzionale dell’art. 75, d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, nella parte in cui introduce un automatismo legislativo tra la non veridicità della dichiarazione resa dall’interessato e la [...]

Iscrizione nel casellario informatico e sanzioni pecuniarie ANAC: quando sono illegittime ?

Il Consiglio di Stato, con la decisione del 23 luglio 2018 n.4427, ha chiarito quali sono i rapporti fra l’esclusione disposta in gara per “falsa/omessa dichiarazione” (vertente sull’esistenza di alcuni pregiudizi penali) ed il successivo provvedimento sanzionatorio di competenza dell’ANAC, che dovesse essere emesso all’esito della segnalazione effettuata dalla Stazione [...]

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