Accesso agli atti propedeutici all’interdittiva antimafia: obblighi e limiti

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia di Catania, con la recente sentenza del 12 giugno 2023 numero 1839, si è pronunciato in merito all’ammissibilità di un ricorso proposto da un imprenditore per non avere ottenuto l’accesso agli atti propedeutici all’emanazione di una informazione interdittiva antimafia emanata nei suoi confronti. [...]

I liberi professionisti possono essere destinatari di un’informativa antimafia?

Con la recente sentenza del 2 marzo 2023 numero 2212, il Consiglio di Stato ha dettato importanti princìpi in materia di esclusione soggettiva dall’ambito applicativo dell’istituto dell’informativa antimafia a contenuto interdittivo. Il giudizio di primo grado La vicenda trae origine da un’informativa antimafia emessa dalla Prefettura di Reggio Calabria nei [...]

Controllo giudiziario favorevole e poteri del Prefetto sull’aggiornamento dell’informativa antimafia

La Terza Sezione del Consiglio di Stato, con la sentenza del 16 giugno 2022 numero 4912, spiega per quale ragione (giuridica e di sistema) anche la conclusione favorevole del controllo giudiziario a domanda non osta alla possibilità che il Prefetto successivamente riconfermi la misura interdittiva antimafia originariamente emessa. Il caso concreto [...]

Informative antimafia: motivazione e partecipazione in sede di riesame

Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, con la recente sentenza n. 152 del 31.01.2022, torna a pronunziarsi in tema di informative antimafia, affermando importanti principi in ordine all’obbligo di motivazione rafforzata e partecipazione procedimentale nel caso di istanza di revisione e/o aggiornamento di precedenti interdittive prefettizie. In [...]

Dovere di riesame dell’interdittiva antimafia alla scadenza del termine annuale

La Terza Sezione del Consiglio di Stato, con la recente sentenza del 13 dicembre 2021 n. 8309, si è pronunziata sulla portata interpretativa della disciplina di cui all’articolo 86, comma 2, del decreto legislativo numero 159 del 2011, affermando interessanti principi in ordine agli effetti e alle conseguenze che derivano [...]

Informativa antimafia emessa a seguito di rinvio a giudizio

Il provvedimento di rinvio a giudizio per uno dei delitti di cui all’art. 84, co. 4, lett. a) d.lgs. 159/11 non appare sufficiente, di per sé solo, a motivare una informativa antimafia, non potendosi realizzare un automatismo tra il decreto con cui è disposto il giudizio e il provvedimento prefettizio. In questi termini si è pronunciata la Prima [...]

Aggiornamento delle informative antimafia per sopravvenuti fatti favorevoli

Il Consiglio di Stato, con la decisione del 9 aprile 2019 numero 2324  fornisce un'importante puntualizzazione sulle attività di aggiornamento delle informative antimafia ai sensi del comma 5 dell’articolo 91 del codice antimafia richieste alle Prefetture dagli imprenditori destinatari di provvedimenti interdittivi, e che sono dovute “al venir meno delle circostanze rilevanti ai [...]

Diniego di iscrizione alla White list

La Terza Sezione del Consiglio di Stato, con la decisione del 3 aprile 2019 n. 2211 che qui si segnala, è tornata a pronunziarsi in tema di diniego di iscrizione di un operatore nell'elenco dei fornitori, prestatori di servizi ed esecutori non soggetti a tentativo di infiltrazione mafiosa (cd. white list). A tal fine, [...]

Valore prognostico dell'informativa antimafia

Con la sentenza del 30 gennaio 2019 numero 758 in materia di informativa antimafia, la Terza Sezione del Consiglio di Stato ha accolto l'appello delle amministrazioni ricorrenti, chiarendo come tale fondamentale istituto implichi una valutazione discrezionale da parte dell'autorità prefettizia fondata sul ragionamento induttivo e probabilistico del "più probabile che non", non potendo richiedersi [...]

Silenzio su istanza di aggiornamento dell'informativa antimafia e di iscrizione alla "White list"

Sussiste l'obbligo del Prefetto "di pronunciarsi in maniera espressa sulle istanze di aggiornamento dell'informativa antimafia alla luce di quanto dispone l'art. 91, comma 5, del d.lgs. n. 159/2011, secondo il quale «il prefetto, anche sulla documentata richiesta dell'interessato, aggiorna l'esito dell'informazioni al venir meno delle circostanze rilevanti ai fini dell'accertamenti [...]

Torna in cima