Interdittiva antimafia a carico dell’amministratore o del socio (persona fisica)

La Terza Sezione del Consiglio di Stato, con la recente decisione n. 5350 del 14 giugno 2024, in accoglimento dell’appello ed in riforma della sentenza di prime cure, si è espressa sulla vexata quaestio della interdicibilità o meno della persona fisica, priva della qualità di imprenditore, che ricopre la carica di [...]

Interdittiva antimafia e obbligo della Prefettura di valutare le misure alternative di prevenzione collaborativa

Il Tribunale Amministrativo Regionale di Reggio Calabria, con la sentenza del 5 luglio 2023 numero 598 in materia di informazione interdittiva antimafia, si è pronunciato sull’obbligo della Prefettura di valutare, prima dell’emissione del provvedimento definitivo, i presupposti per la concessione di una misura alternativa, quale ad esempio la misura di [...]

Accesso agli atti propedeutici all’interdittiva antimafia: obblighi e limiti

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia di Catania, con la recente sentenza del 12 giugno 2023 numero 1839, si è pronunciato in merito all’ammissibilità di un ricorso proposto da un imprenditore per non avere ottenuto l’accesso agli atti propedeutici all’emanazione di una informazione interdittiva antimafia emanata nei suoi confronti. [...]

Controllo giudiziario favorevole e poteri del Prefetto sull’aggiornamento dell’informativa antimafia

La Terza Sezione del Consiglio di Stato, con la sentenza del 16 giugno 2022 numero 4912, spiega per quale ragione (giuridica e di sistema) anche la conclusione favorevole del controllo giudiziario a domanda non osta alla possibilità che il Prefetto successivamente riconfermi la misura interdittiva antimafia originariamente emessa. Il caso concreto [...]

Informative antimafia: motivazione e partecipazione in sede di riesame

Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, con la recente sentenza n. 152 del 31.01.2022, torna a pronunziarsi in tema di informative antimafia, affermando importanti principi in ordine all’obbligo di motivazione rafforzata e partecipazione procedimentale nel caso di istanza di revisione e/o aggiornamento di precedenti interdittive prefettizie. In [...]

Legami parentali, frequentazioni e interdittive antimafia

Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, con la recente sentenza n.323 del 16.04.2021, è tornato a pronunziarsi in tema di informative antimafia. Richiamati i principali approdi della giurisprudenza in materia, sia amministrativa (CGARS, 20.07.2020, n. 641; e 29.7.2016 n. 257; Consiglio di Stato, Sez. III, 25.1.2016 n. [...]

Aggiornamento delle informative antimafia per sopravvenuti fatti favorevoli

Il Consiglio di Stato, con la decisione del 9 aprile 2019 numero 2324  fornisce un'importante puntualizzazione sulle attività di aggiornamento delle informative antimafia ai sensi del comma 5 dell’articolo 91 del codice antimafia richieste alle Prefetture dagli imprenditori destinatari di provvedimenti interdittivi, e che sono dovute “al venir meno delle circostanze rilevanti ai [...]

Valore prognostico dell'informativa antimafia

Con la sentenza del 30 gennaio 2019 numero 758 in materia di informativa antimafia, la Terza Sezione del Consiglio di Stato ha accolto l'appello delle amministrazioni ricorrenti, chiarendo come tale fondamentale istituto implichi una valutazione discrezionale da parte dell'autorità prefettizia fondata sul ragionamento induttivo e probabilistico del "più probabile che non", non potendo richiedersi [...]

Interdittiva antimafia: basta anche un solo dipendente "infiltrato"

Il Consiglio di Stato, con la sentenza del 14 settembre 2018 numero 5410, tornando a pronunziarsi in tema di informativa interdittiva antimafia, dopo la decisione dell'Adunanza Plenaria n. 3/2018, ha affermato che ai fini della sussistenza del condizionamento mafioso rilevante per  l’emissione dell’interdittiva, può essere sufficiente la presenza anche di un singolo dipendente, che [...]

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