Diritto di prelazione su beni culturali

Il Tar Lecce, con sentenza del 17 settembre 2018 n. 1345, ha affermato il principio secondo cui, qualora il privato intenda alienare un bene vincolato ai sensi del codice dei beni culturali, una volta che egli abbia regolarmente denunciato  l’avvenuto trasferimento alla Soprintendenza, l’esercizio del diritto di prelazione da parte dell’amministrazione statale deve avvenire entro il termine perentorio di sessanta giorni dalla denuncia.
Decorso tale termine infatti, la prelazione è del tutto preclusa rimanendo irrilevante la circostanza che l’amministrazione statale non abbia comunicato la denuncia agli enti territoriali competenti a formulare la proposta di prelazione. Tale “errore”, resta nell’ambito dei rapporti e delle responsabilità tra le amministrazioni, non potendo in alcun modo ripercuotersi sulla posizione del privato, ormai consolidatasi a seguito del decorso del termine perentorio.
Va infine ricordato che sul piano civilistico la vendita di un immobile vincolato è sottoposta – alla luce delle norme contenute nel codice dei beni culturali – alla condizione sospensiva del mancato esercizio del diritto di prelazione da parte del competente Ministero per i Beni e le Attività Culturali ovvero degli Enti territoriali interessati nel cui ambito si trova il bene.
 
 

Ultimi Articoli inseriti

Impossibilità di partecipare alla prova concorsuale per causa di forza maggiore

29 Aprile 2024|Commenti disabilitati su Impossibilità di partecipare alla prova concorsuale per causa di forza maggiore

La Terza Sezione del Tar Sicilia di Catania, con la recentissima sentenza n. 1445 del 19 aprile 2024, ha reso un’interessante pronuncia in materia concorsuale, su una singolare fattispecie concreta inerente all’impossibilità per il candidato, [...]

Notificazioni di atti tributari: sulla consegna a persona diversa dal destinatario dell’atto

25 Aprile 2024|Commenti disabilitati su Notificazioni di atti tributari: sulla consegna a persona diversa dal destinatario dell’atto

In materia di accertamento delle imposte sui redditi, relativamente alla notificazione degli avvisi e degli altri atti che per legge devono essere notificati al contribuente, l’art. 60 del D.P.R. n. 600/1973 fa espresso rinvio alle [...]

Equivalenza delle certificazioni di qualità e criteri interpretativi della lex di gara

22 Aprile 2024|Commenti disabilitati su Equivalenza delle certificazioni di qualità e criteri interpretativi della lex di gara

Il Consiglio di Stato, con la sentenza numero 3394, pubblicata il 15 aprile 2024, si è pronunciato – in riforma della pronuncia resa dal Tar – sulla possibilità o meno di valutare certificazioni di qualità [...]

About the Author: Emiliano Luca

Condividi

Diritto di prelazione su beni culturali

Published On: 6 Novembre 2018

Il Tar Lecce, con sentenza del 17 settembre 2018 n. 1345, ha affermato il principio secondo cui, qualora il privato intenda alienare un bene vincolato ai sensi del codice dei beni culturali, una volta che egli abbia regolarmente denunciato  l’avvenuto trasferimento alla Soprintendenza, l’esercizio del diritto di prelazione da parte dell’amministrazione statale deve avvenire entro il termine perentorio di sessanta giorni dalla denuncia.
Decorso tale termine infatti, la prelazione è del tutto preclusa rimanendo irrilevante la circostanza che l’amministrazione statale non abbia comunicato la denuncia agli enti territoriali competenti a formulare la proposta di prelazione. Tale “errore”, resta nell’ambito dei rapporti e delle responsabilità tra le amministrazioni, non potendo in alcun modo ripercuotersi sulla posizione del privato, ormai consolidatasi a seguito del decorso del termine perentorio.
Va infine ricordato che sul piano civilistico la vendita di un immobile vincolato è sottoposta – alla luce delle norme contenute nel codice dei beni culturali – alla condizione sospensiva del mancato esercizio del diritto di prelazione da parte del competente Ministero per i Beni e le Attività Culturali ovvero degli Enti territoriali interessati nel cui ambito si trova il bene.
 
 

About the Author: Emiliano Luca