
Pagamento diretto alle mandanti in RTI
Il Servizio Supporto Giuridico del Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, col parere numero 1250 del 2022, da ultimo pubblicato, ha chiarito che le stazioni appaltanti possono pagare direttamente le imprese mandanti, laddove ciò sia espressamente previsto nell’atto costitutivo del raggruppamento (e secondo le modalità ivi previste).
Il pagamento alle mandanti trova in particolare riconoscimento all’articolo 48 comma 16 del Codice degli Appalti, secondo cui “…il rapporto di mandato non determina di per sé organizzazione o associazione degli operatori economici riuniti, ognuno dei quali conserva la propria autonomia ai fini della gestione, degli adempimenti fiscali e degli oneri sociali”.
Nello stesso senso del resto, anche le verifiche su morosità pregresse ex articolo 48 bis del DPR 29 settembre 1973 – suscettibili com’è noto di bloccare i pagamenti delle Pubbliche Amministrazioni – vanno effettuate “…sugli importi di pertinenza di ogni singola impresa sulla base dei lavori eseguiti da ciascuna...” (cfr. Circolare del Ministero dell’Economia e delle Finanze dell’8 ottobre 2009 n. 29).
Resta comunque fermo che la liquidazione delle fatture alle mandanti dovrà avvenire contemporaneamente, e solo a seguito dell’esatto adempimento degli obblighi contrattuali assunti per l’intero Raggruppamento, dalla mandataria con la sottoscrizione del contratto.
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