Decreto riaperture: la road-map per l’uscita dallo stato di emergenza
Nella seduta dello scorso 17 marzo 2022, il Consiglio dei Ministri ha adottato all’unanimità un decreto-legge cd. “Decreto Riaperture” (la cui pubblicazione sulla G.U. è prevista a breve), contenente un vero e proprio “cronoprogramma di uscita dallo stato di emergenza” il quale prevede il progressivo allentamento delle misure anti-covid dopo la fine dello stato di emergenza, previsto per 31 marzo.
Ecco in dettaglio le principali novità (tra cui la fine del sistema delle zone colorate, il graduale superamento del green pass e l’eliminazione delle quarantene precauzionali).
Dal primo aprile:
– ZONE. Tutta l’Italia sarà “zona bianca”. Viene infatti definitivamente superato il sistema delle zone colorate e decadono le strutture commissariali.
– GREEN PASS. Non occorrerà nessun green pass per il consumo di cibo e bevande all’aperto, per le attività sportive outdoor, per accedere a tutti i negozi e alle attività commerciali, uffici pubblici, musei, per alloggiare in hotel (eccettuato l’accesso ai ristoranti degli alberghi) e per il trasporto pubblico locale.
– OBBLIGO DI GREEN PASS BASE. Fino al 30 aprile 2022, sarà invece necessario il certificato verde base per l’accesso ai mezzi di trasporto a lunga percorrenza, alle mense e ai catering, ai concorsi pubblici, ai corsi di formazione, agli eventi e alle competizioni sportive che si svolgono all’aperto. Il Green Pass Base è altresì obbligatorio per i lavoratori, compresi gli over 50 (fatte salve alcune tipologie di lavoratori, di cui si dirà appresso e per i quali vige l’obbligo vaccinale).
– OBBLIGO DI GREEN PASS RAFFORZATO. Fino al 30 aprile 2022 è previsto l’obbligo del super green pass per l’accesso ai seguenti servizi e attività: ristorazione al chiuso; piscine, palestre, sport di squadra e di contatto; centri benessere per le attività che si svolgono al chiuso, compresi spogliatoi e docce; convegni e ai congressi; centri culturali, centri sociali e ricreativi; feste dopo cerimonie civili o religiose o eventi assimilati che si svolgono al chiuso; sale gioco e similari; discoteche e locali assimilati; spettacoli aperti al pubblico ed eventi e competizioni sportive che si svolgono al chiuso.
Sempre fino al 30 aprile, è d’obbligo il Green Pass rafforzato per accedere ai locali delle scuole e delle università. L’obbligo è esteso fino al 31 dicembre 2022, per l’accesso ad ospedali, case di cura e RSA.
– OBBLIGO VACCINALE. Fino al 15 giugno 2022, possono accedere ai luoghi di lavoro solo se vaccinati: il personale della scuola; il personale del comparto sicurezza e soccorso pubblico; la polizia e il personale del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria; il personale delle università, delle istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica e degli istituti tecnici superiori, nonché il personale dei Corpi forestali delle Regioni a statuto speciale. Per personale sanitario e delle RSA, tale obbligo varrà invece fino al 31 dicembre 2022.
– DIDATTICA A DISTANZA. Stop alla didattica a distanza per gli studenti non positivi. Essa resta in vigore solo per gli studenti positivi, mentre per gli altri proseguono le lezioni in presenza.
– OBBLIGO DI MASCHERINA. Fino al 30 aprile 2022 si dovranno indossare le mascherine “in tutti i luoghi al chiuso”, tranne in case private; occorrerà indossare le FFP2 per l’utilizzo dei mezzi di trasporto, per gli spettacoli al chiuso nonché per l’accesso ad eventi e competizioni sportive; dovranno essere indossate mascherine, anche chirurgiche, in sale da ballo e discoteche ad eccezione del momento del ballo.
– SMART WORKING. Fino al 30 giugno è possibile ricorrere allo Smart Working nel settore privato senza l’accordo individuale tra datore e lavoratore. Sempre sino a tale data è prorogato anche lo svolgimento del lavoro agile per i lavoratori fragili come modalità ordinaria.
– QUARANTENE PER CONTATTI. Non sarà più obbligatorio osservare la quarantena precauzionale se si viene a contatto con una persona contagiata, anche se non si è vaccinati, ma basterà osservare l’autosorveglianza (con obbligo di FFP2 per dieci giorni).
– ISOLAMENTO. I “positivi” dovranno restare in isolamento fino all’accertamento della guarigione, che può avvenire dopo l’esito negativo di un test antigenico rapido o molecolare effettuato anche presso centri privati abilitati. Tali regole valgono sia per i vaccinati che per i non vaccinati.
– STADI. La capienza degli impianti sportivi torna al 100% dei posti disponibili sia all’aperto che al chiuso (in questo caso con la mascherina) con green pass base.
Dall’1 maggio:
Cessa l’obbligo di mascherina, in tutti i luoghi al chiuso, anche a scuola.
Il Green Pass base da questo momento non sarà più necessario neanche nelle aziende, né per la partecipazione a concorsi pubblici e colloqui in carcere, né per accedere a bar e ristoranti anche al chiuso. Si potrà altresì viaggiare sui mezzi di trasporti a lunga percorrenza senza la certificazione verde.
Dal 15 giugno:
Cessa l’obbligo vaccinale per il personale scolastico, per i militari, agenti di polizia, polizia locale e dipendenti dell’amministrazione penitenziaria. L’obbligo permane invece fino al 31 dicembre per il personale sanitario e Rsa.