Ricostruzione della carriera del dipendente pubblico in aspettativa parlamentare

Il Consiglio di Giustizia Amministrativa della Regione Siciliana con la sentenza del 29 ottobre 2018 numero 582, nella fattispecie in cui il ricorrente chiedeva l’accertamento delle differenze retributive per avere svolto mansioni superiori di primario ospedaliero e al fine di accertare il dies ad quem delle pretese economiche, ha specificato che  il meccanismo di ricostruzione della carriera degli eletti dipendenti pubblici, a fine mandato, delineato dell’art. 88 T. U. n. 361/1957, modificato dalla L. n. 1261/1965, art. 4, riguarda le “promozioni di merito” cui il dipendente avrebbe avuto diritto se non fosse stato collocato in aspettativa parlamentare, e non il caso di un concorso riservato a cui il dipendente non ha partecipato; ciò che non può comunque essere equiparato ad una promozione di merito, giacché è subordinato, in ogni caso, al superamento di un esame.
Il Consiglio di Giustizia Amministrativa, sulla base di tale interpretazione normativa, ha quindi riconosciuto le differenze retributive limitatamente all’arco temporale  di effettivo svolgimento delle mansioni superiori, rigettando le pretese del ricorrente per il periodo in cui era in aspettativa parlamentare e non aveva potuto sostenere il concorso bandito per l’assegnazione del posto di primario.
 

Ultimi Articoli inseriti

Rigetto del titolo edilizio già tacitamente assentito

16 Dicembre 2024|Commenti disabilitati su Rigetto del titolo edilizio già tacitamente assentito

Il T.A.R. Catania, Sezione II, con la sentenza n. 4058 del 10 dicembre 2024, ha richiamato un recente ma ormai consolidato orientamento giurisprudenziale (inaugurato dal Consiglio di Stato con la pronuncia n. 10383 del 30 [...]

Affitto d’azienda: legittima l’intimazione di sfratto per morosità

12 Dicembre 2024|Commenti disabilitati su Affitto d’azienda: legittima l’intimazione di sfratto per morosità

Tra i rimedi che l’ordinamento giuridico mette a disposizione del locatore che voglia rientrare nel possesso del proprio immobile, vi è l’intimazione di sfratto per morosità, disciplinata dagli artt. 658 e ss. del codice di [...]

Interventi ispettivi nell’ambito delle funzioni di controllo del Sistema Nazionale Protezione Ambiente (SNPA)

11 Dicembre 2024|Commenti disabilitati su Interventi ispettivi nell’ambito delle funzioni di controllo del Sistema Nazionale Protezione Ambiente (SNPA)

Il 6 dicembre 2024, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 286, il Decreto del Presidente della Repubblica numero 186 del 4 settembre 2024, avente ad oggetto il “Regolamento concernente disposizioni sul personale ispettivo del [...]

About the Author: Valentina Russo

Condividi

Ricostruzione della carriera del dipendente pubblico in aspettativa parlamentare

Published On: 12 Novembre 2018

Il Consiglio di Giustizia Amministrativa della Regione Siciliana con la sentenza del 29 ottobre 2018 numero 582, nella fattispecie in cui il ricorrente chiedeva l’accertamento delle differenze retributive per avere svolto mansioni superiori di primario ospedaliero e al fine di accertare il dies ad quem delle pretese economiche, ha specificato che  il meccanismo di ricostruzione della carriera degli eletti dipendenti pubblici, a fine mandato, delineato dell’art. 88 T. U. n. 361/1957, modificato dalla L. n. 1261/1965, art. 4, riguarda le “promozioni di merito” cui il dipendente avrebbe avuto diritto se non fosse stato collocato in aspettativa parlamentare, e non il caso di un concorso riservato a cui il dipendente non ha partecipato; ciò che non può comunque essere equiparato ad una promozione di merito, giacché è subordinato, in ogni caso, al superamento di un esame.
Il Consiglio di Giustizia Amministrativa, sulla base di tale interpretazione normativa, ha quindi riconosciuto le differenze retributive limitatamente all’arco temporale  di effettivo svolgimento delle mansioni superiori, rigettando le pretese del ricorrente per il periodo in cui era in aspettativa parlamentare e non aveva potuto sostenere il concorso bandito per l’assegnazione del posto di primario.
 

About the Author: Valentina Russo