Tutele avverso i "vizi radicali" delle sentenze
Oppure che, in qualche sentenza, si neghi l’esistenza di un motivo di impugnazione o di una eccezione processuale che sono stati invece proposti. In simili casi -piuttosto che riferirsi ad “errores in procedendo”, come si tende normalmente a fare – mi pare vada invece sostenuta l’esistenza di veri e propri “vizi radicali” nell’esercizio della funzione giurisdizionale (rispondendo in modo più coerente, al vincolo di “effettività” della tutela derivante dai principi generali e dall’articolo 13 della Convenzione). Con la conseguente ricorribilità in Cassazione ai sensi del numero 1 dell’articolo 360 del codice di rito, ovvero dell’articolo 110 del codice del processo amministrativo (a seconda che si tratti di sentenze, emesse da giudici ordinari o amministrativi).