Le sanzioni AGCM sono causa di esclusione se non impugnate o se accertate con giudicato

Published On: 26 Settembre 2018Categories: Appalti Pubblici e Concessioni

Con l’ordinanza numero 352 del 12 settembre 2018, il Tar della Lombardia – Sezione Staccata di Brescia (Sezione I) ha chiarito che le sanzioni inflitte dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), per partecipazione a intese anticoncorrenziali, rientrano tra le altre sanzionie possono essere assimilate ai “gravi illeciti professionali” di cui alla lett. c) del quinto comma dell’art. 80 del Codice dei Contratti pubblici, costituendo pertanto causa di esclusione, solo ove non impugnate o una volta passata in giudicato la sentenza che abbia accertato le condotte anticoncorrenziali.
Nel caso di specie, la società seconda classificata ad una gara per l’assegnazione di un appalto di servizi, ha impugnato con contestuale istanza cautelare il provvedimento di aggiudicazione, sostenendo fra l’altro che la concorrente poi risultata aggiudicataria, andava invece esclusa, ai sensi dell’articolo 80 del d.lgs. 50/2016, per aver omesso di dichiarare una sanzione alla stessa inflitta dall’AGCM per “pratiche commerciali in violazione della concorrenza e del mercato”.
Il TAR Lombardia, tuttavia, con l’ordinanza qui segnalata, ha respinto l’istanza cautelare, rilevando come la sentenza che aveva accertato in danno della concorrente la partecipazione a intese anticoncorrenziali era stata appellata, e che pertanto alla stessa non poteva attribuirsi carattere escludente.

Ultimi Articoli inseriti

Impugnazione dell’iscrizione ipotecaria: calcolo del contributo unificato tributario

21 Novembre 2024|Commenti disabilitati su Impugnazione dell’iscrizione ipotecaria: calcolo del contributo unificato tributario

Con la recente ordinanza n. 26439 del 10 ottobre 2024 la Sezione Tributaria della Suprema Corte ha chiarito le modalità di calcolo del contributo unificato tributario (CUT) in caso di impugnazione di una iscrizione ipotecaria [...]

Patente a crediti edilizia: operatività e coordinamento con il Codice Appalti

20 Novembre 2024|Commenti disabilitati su Patente a crediti edilizia: operatività e coordinamento con il Codice Appalti

Le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili di cui all’articolo 89, comma 1, lettera a) del decreto legislativo numero 81/2008 (Testo Unico della Sicurezza) sono soggetti – già dal [...]

Rimborso delle spese legali sostenute dal dipendente assolto in sede penale

18 Novembre 2024|Commenti disabilitati su Rimborso delle spese legali sostenute dal dipendente assolto in sede penale

Il TAR Bologna, Sezione Prima, con la recentissima sentenza n. 824 dell’11 ottobre 2024, si è pronunciato sui requisiti necessari all’ottenimento del rimborso delle spese legali sostenute dal dipendente di un’Amministrazione pubblica, per la propria [...]

About the Author: Matteo Castiglione

Condividi

Le sanzioni AGCM sono causa di esclusione se non impugnate o se accertate con giudicato

Published On: 26 Settembre 2018

Con l’ordinanza numero 352 del 12 settembre 2018, il Tar della Lombardia – Sezione Staccata di Brescia (Sezione I) ha chiarito che le sanzioni inflitte dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), per partecipazione a intese anticoncorrenziali, rientrano tra le altre sanzionie possono essere assimilate ai “gravi illeciti professionali” di cui alla lett. c) del quinto comma dell’art. 80 del Codice dei Contratti pubblici, costituendo pertanto causa di esclusione, solo ove non impugnate o una volta passata in giudicato la sentenza che abbia accertato le condotte anticoncorrenziali.
Nel caso di specie, la società seconda classificata ad una gara per l’assegnazione di un appalto di servizi, ha impugnato con contestuale istanza cautelare il provvedimento di aggiudicazione, sostenendo fra l’altro che la concorrente poi risultata aggiudicataria, andava invece esclusa, ai sensi dell’articolo 80 del d.lgs. 50/2016, per aver omesso di dichiarare una sanzione alla stessa inflitta dall’AGCM per “pratiche commerciali in violazione della concorrenza e del mercato”.
Il TAR Lombardia, tuttavia, con l’ordinanza qui segnalata, ha respinto l’istanza cautelare, rilevando come la sentenza che aveva accertato in danno della concorrente la partecipazione a intese anticoncorrenziali era stata appellata, e che pertanto alla stessa non poteva attribuirsi carattere escludente.

About the Author: Matteo Castiglione