Decorrenza del temine di impugnazione della aggiudicazione di contratti pubblici

Il Consiglio di Stato, con la sentenza numero 1710 del 2019, ha affermato che il termine di impugnazione della aggiudicazione da parte dei concorrenti non aggiudicatari, decorre dal momento in cui essi hanno ricevuto dalla stazione appaltante la comunicazione della "aggiudicazione senza efficacia" ai sensi della lettera a) del comma 5 [...]

Suddivisione dell'appalto in macro-lotti

E' illegittima, per sviamento di potere, la suddivisione di un appalto pubblico in macro-lotti laddove integri la duplice violazione del principio della libera concorrenza in senso oggettivo (come astratta possibilità di contendersi il mercato in posizione di parità) e in senso soggettivo (per la creazione di una posizione di ingiustificato [...]

Piano interrato realizzato (in un primo momento) fuori terra

La realizzazione completamente fuori terra di una struttura (nella specie piano interrato) può, nella prima fase dei lavori, trovare giustificazione nell’andamento e nella pendenza del terreno, che potrebbero rendere necessaria, come plausibile metodologia tecnico-costruttiva, la realizzazione dell’opere fuori terra ferma restando la possibilità di procedere, in un secondo momento, al [...]

Principio di rotazione e mancato invito del gestore uscente affidatario in virtù di gara aperta

In virtù del principio di rotazione di cui all’art. 36 del decreto legislativo n.50/2016, il gestore uscente del servizio non vanta alcuna aspettativa qualificata ad essere invitato dalla amministrazione alla successiva procedura negoziata, indetta per l’affidamento di una porzione del (più ampio) servizio già aggiudicatole, in virtù di una procedura [...]

Appalti di servizi standardizzati ed ad alta intensità di manodopera: quale il criterio di aggiudicazione ?

La Terza Sezione del Consiglio di Stato, chiamata a decidere su una questione relativa alla aggiudicazione di un appalto pubblico di servizi, con la sentenza non definitiva n.882 del 5 febbraio 2019, ha rimesso all’Adunanza Plenaria la risoluzione del contrasto giurisprudenziale in merito alla prevalenza o meno del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa [...]

Sulla possibile e progressiva riduzione della discrezionalità amministrativa (anche tecnica) per effetto del giudicato amministrativo

La Sesta Sezione del Consiglio di Stato, con l’interessante decisione pubblicata il 25 febbraio 2019 col n. 1321 (Presidente Luigi Carbone; Relatore Dario Simeoli), ha innovativamente affermato che, in certi casi, il susseguirsi di più giudicati di annullamento, seppur può non integrare una vera e propria violazione e/o elusione di giudicato, [...]

Rimessa alla CGUE questione pregiudiziale sulla mancata indicazione separata degli oneri per manodopera e sicurezza sul lavoro

L’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato, con le ordinanze gemelle numeri 1, 2 e 3 del 24 gennaio 2019, ha sollevato innanzi alla Corte di Giustizia UE questione pregiudiziale interpretativa ai sensi dell’articolo 267 del trattato sul Funzionamento dell’Unione, relativamente alla compatibilità col diritto comunitario primario e derivato, dell’articolo 95 [...]

Parere sullo schema delle Linee Guida ANAC in tema di consultazioni preliminari di mercato

La Sezione Consultiva per gli Atti Normativi del Consiglio di Stato, col parere n.455 del 14 febbraio 2019, si è pronunziato sullo schema delle Linee Guida ANAC non vincolati recanti “Indicazioni sulle consultazioni preliminari di mercato”, trasmesso dall'ANAC all'esito della fase di consultazione on line avviata il 23 luglio 2018 ed avente termine [...]

DASPO per i "tifosi" delle squadre di calcio

Il Consiglio di Stato, con la sentenza del 4 febbraio 2019 numero 866 che qui si segnala, ha chiarito alcuni punti importanti in tema di natura e motivazione del provvedimento amministrativo di DASPO. I Giudici di Palazzo Spada, con la decisione in rassegna, hanno ribaltato l’esito di primo grado e giudicato [...]

Canna fumaria e depositi di attrezzi: serve il permesso di costruire?

La Sesta Sezione del Consiglio di Stato, con sentenza del 6 febbraio 2019 numero 902,  ha affermato che la realizzazione di “canne fumarie”, non di piccole dimensioni e che risultino evidenti rispetto alla sagoma dell'immobile, richiede il rilascio del permesso di costruire, rientrando nella categoria dei lavori di ristrutturazione edilizia. A tal fine [...]

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