Dibattito pubblico: il regolamento in Gazzetta Ufficiale

Published On: 4 Luglio 2018Categories: Appalti Pubblici e Concessioni

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il D.P.C.M. 10.05.2018 n. 76 con il quale è stato adottato il “Regolamento recante modalità di svolgimento, tipologie e soglie dimensionali delle opere sottoposte a dibattito pubblico” previsto dall’art. 22, comma 2, del D.Lgs. n. 50/2016.
Il Decreto, che entrerà in vigore il prossimo 24 agosto, consentirà di regolamentare la partecipazione delle comunità locali al processo di informazione e confronto pubblico sull’opportunità, sulle soluzioni progettuali e sugli interventi relativi agli appalti per la realizzazione delle grandi opere infrastrutturali, di architettura e di rilevanza sociale, aventi impatto sull’ambiente.
Si tratta di quei lavori che richiedono investimenti molto rilevanti, di diverse centinaia di milioni di euro (autostrade, porti marittimi commerciali, tronchi ferroviari, aeroporti, insediamenti industriali), per lo svolgimento dei quali vengono introdotte nuove modalità di monitoraggio sull’applicazione dell’istituto, realizzate da un’apposita Commissione presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti “Commissione nazionale per il dibattito pubblico”.
Per i nuovi interventi, avviati dopo la data di entrata in vigore del medesimo decreto, sono fissati i criteri per l’individuazione delle opere, distinte per tipologia e soglie dimensionali, per le quali è obbligatorio il ricorso al dibattito pubblico, sono altresì definite le modalità di svolgimento e il termine di conclusione della procedura.
Un importante intervento che va ad integrare la normativa dettata dal nuovo Codice dei Contratti Pubblici del 2016, che si pone il fine di garantire la trasparenza delle procedure di gara e di promuovere la partecipazione dei diversi attori al percorso di realizzazione delle grandi opere pubbliche.

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Dibattito pubblico: il regolamento in Gazzetta Ufficiale

Published On: 4 Luglio 2018

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il D.P.C.M. 10.05.2018 n. 76 con il quale è stato adottato il “Regolamento recante modalità di svolgimento, tipologie e soglie dimensionali delle opere sottoposte a dibattito pubblico” previsto dall’art. 22, comma 2, del D.Lgs. n. 50/2016.
Il Decreto, che entrerà in vigore il prossimo 24 agosto, consentirà di regolamentare la partecipazione delle comunità locali al processo di informazione e confronto pubblico sull’opportunità, sulle soluzioni progettuali e sugli interventi relativi agli appalti per la realizzazione delle grandi opere infrastrutturali, di architettura e di rilevanza sociale, aventi impatto sull’ambiente.
Si tratta di quei lavori che richiedono investimenti molto rilevanti, di diverse centinaia di milioni di euro (autostrade, porti marittimi commerciali, tronchi ferroviari, aeroporti, insediamenti industriali), per lo svolgimento dei quali vengono introdotte nuove modalità di monitoraggio sull’applicazione dell’istituto, realizzate da un’apposita Commissione presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti “Commissione nazionale per il dibattito pubblico”.
Per i nuovi interventi, avviati dopo la data di entrata in vigore del medesimo decreto, sono fissati i criteri per l’individuazione delle opere, distinte per tipologia e soglie dimensionali, per le quali è obbligatorio il ricorso al dibattito pubblico, sono altresì definite le modalità di svolgimento e il termine di conclusione della procedura.
Un importante intervento che va ad integrare la normativa dettata dal nuovo Codice dei Contratti Pubblici del 2016, che si pone il fine di garantire la trasparenza delle procedure di gara e di promuovere la partecipazione dei diversi attori al percorso di realizzazione delle grandi opere pubbliche.

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