Sopralluogo obbligatorio nelle procedure negoziate

Published On: 31 Luglio 2018Categories: Appalti Pubblici e Concessioni

Il Presidente dell’ANAC, con comunicato del 18 luglio 2018, pubblicato sul proprio sito internet il successivo 26 luglio 2018, ha fornito alcune “indicazioni alle stazioni appaltanti sul  tema del sopralluogo obbligatorio nella fase della manifestazione di interesse nelle  procedure negoziate“.
Sul punto, in particolare, si è ritenuto che il “sopralluogo obbligatorio” sia  “..ammissibile,  in termini generali, laddove l’oggetto del contratto abbia una stretta e  diretta relazione con le strutture edilizie (cfr. bando tipo Anac n. 1/2017,  paragrafo 14 della nota illustrativa)..”.
“..In senso conforme..“, prosegue il comunicato, rileva l’articolo 79, comma 2  del Codice dei contratti pubblici il quale “..contempla la circostanza che i termini di  ricezione delle offerte tengano conto dell’eventualità che le stesse possano  essere presentate soltanto previa visita dei luoghi di pertinenza per  l’esecuzione dell’appalto…”.
Fuori da tali ipotesi, tuttavia, “.. si ritiene che la  scelta di prevedere il sopralluogo obbligatorio preliminare, ossia in un  momento antecedente alla fase di gara (e quindi alla formulazione delle  offerte) non sia legittima, in quanto, per un verso “.. fuoriesce  dal perimetro applicativo della disposizione recata dal predetto articolo 79,  comma 2, che collega il sopralluogo alla formulazione delle offerte..”; e per altro e correlato verso, “..determina,  in violazione dei principi di proporzionalità e libera concorrenza, un  significativo ostacolo per gli operatori economici, sotto il profilo  organizzativo e finanziario, alla competizione per l’affidamento degli appalti  pubblici, considerata peraltro la possibilità che gli operatori economici non  ricevano l’invito o decidano comunque di non presentare offerta..“.

Ultimi Articoli inseriti

Rigetto del titolo edilizio già tacitamente assentito

16 Dicembre 2024|Commenti disabilitati su Rigetto del titolo edilizio già tacitamente assentito

Il T.A.R. Catania, Sezione II, con la sentenza n. 4058 del 10 dicembre 2024, ha richiamato un recente ma ormai consolidato orientamento giurisprudenziale (inaugurato dal Consiglio di Stato con la pronuncia n. 10383 del 30 [...]

Affitto d’azienda: legittima l’intimazione di sfratto per morosità

12 Dicembre 2024|Commenti disabilitati su Affitto d’azienda: legittima l’intimazione di sfratto per morosità

Tra i rimedi che l’ordinamento giuridico mette a disposizione del locatore che voglia rientrare nel possesso del proprio immobile, vi è l’intimazione di sfratto per morosità, disciplinata dagli artt. 658 e ss. del codice di [...]

Interventi ispettivi nell’ambito delle funzioni di controllo del Sistema Nazionale Protezione Ambiente (SNPA)

11 Dicembre 2024|Commenti disabilitati su Interventi ispettivi nell’ambito delle funzioni di controllo del Sistema Nazionale Protezione Ambiente (SNPA)

Il 6 dicembre 2024, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 286, il Decreto del Presidente della Repubblica numero 186 del 4 settembre 2024, avente ad oggetto il “Regolamento concernente disposizioni sul personale ispettivo del [...]

About the Author: Valentina Magnano S. Lio

Condividi

Sopralluogo obbligatorio nelle procedure negoziate

Published On: 31 Luglio 2018

Il Presidente dell’ANAC, con comunicato del 18 luglio 2018, pubblicato sul proprio sito internet il successivo 26 luglio 2018, ha fornito alcune “indicazioni alle stazioni appaltanti sul  tema del sopralluogo obbligatorio nella fase della manifestazione di interesse nelle  procedure negoziate“.
Sul punto, in particolare, si è ritenuto che il “sopralluogo obbligatorio” sia  “..ammissibile,  in termini generali, laddove l’oggetto del contratto abbia una stretta e  diretta relazione con le strutture edilizie (cfr. bando tipo Anac n. 1/2017,  paragrafo 14 della nota illustrativa)..”.
“..In senso conforme..“, prosegue il comunicato, rileva l’articolo 79, comma 2  del Codice dei contratti pubblici il quale “..contempla la circostanza che i termini di  ricezione delle offerte tengano conto dell’eventualità che le stesse possano  essere presentate soltanto previa visita dei luoghi di pertinenza per  l’esecuzione dell’appalto…”.
Fuori da tali ipotesi, tuttavia, “.. si ritiene che la  scelta di prevedere il sopralluogo obbligatorio preliminare, ossia in un  momento antecedente alla fase di gara (e quindi alla formulazione delle  offerte) non sia legittima, in quanto, per un verso “.. fuoriesce  dal perimetro applicativo della disposizione recata dal predetto articolo 79,  comma 2, che collega il sopralluogo alla formulazione delle offerte..”; e per altro e correlato verso, “..determina,  in violazione dei principi di proporzionalità e libera concorrenza, un  significativo ostacolo per gli operatori economici, sotto il profilo  organizzativo e finanziario, alla competizione per l’affidamento degli appalti  pubblici, considerata peraltro la possibilità che gli operatori economici non  ricevano l’invito o decidano comunque di non presentare offerta..“.

About the Author: Valentina Magnano S. Lio