Gravi illeciti professionali secondo la Corte di Giustizia

"L’articolo 57, paragrafo 4, lettere c) e g), della direttiva 2014/24/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, sugli appalti pubblici e che abroga la direttiva 2004/18/CE, deve essere interpretato nel senso che osta a una normativa nazionale - quale è quella contenuta all'art. 80 comma 5, [...]

Gravi illeciti professionali (in attesa della pronunzia della CGUE)

Il TAR Abruzzo - Pescara, con la decisione del 5 giugno 2019 n.149, ha disposto la sospensione impropria del giudizio dinanzi a sè pendente, avente ad oggetto la tematica dei "gravi illeciti professionali" di cui all'art. 80, comma 5, lettera c) del Codice dei contratti pubblici, in attesa della pronunzia della [...]

Calcolo dei rimborsi ai concessionari del gas naturale: la risposta della Corte UE

Con la sentenza del 21/3/2019 nella causa C-702/2017, la CGUE si è pronunciata sulla questione dei rimborsi ai concessionari del gas naturale, sollevata in via pregiudiziale dal Consiglio di Stato (con sentenza numero 5736/2017, di cui si è data notizia) sull’interpretazione del diritto dell’Unione in materia di concessioni di servizio pubblico e del principio [...]

Localizzazione, installazione e modifica degli impianti di telefonia mobile

Con l’ordinanza del 27.03.2019 n.2033, il Consiglio di Stato ha rimesso alla Corte di Giustizia dell'Unione Europea la questione afferente alla compatibilità col diritto dell’Unione europea della normativa nazionale (come quella di cui all’articolo 8 comma 6 legge 22 febbraio 2001. n. 36) intesa ed applicata nel senso di consentire alle singole amministrazioni [...]

Omessa dichiarazione di penali superiori alla soglia (1 %) individuata dalle Linee Guida ANAC n. 6

Il TAR Puglia - Lecce, con la decisione n. 519 del 28 marzo 2019, ha ritenuto legittima l'ammissione della concorrente che aveva omesso di dichiarare, in sede di ammissione, di aver subito penali in relazione ad una precedente commessa, per un importo complessivo corrispondente all’1,26% del valore lordo dell’appalto per il corrispondente [...]

Sull'idea di una nuova Europa

L’appello dei partiti e dei movimenti europeisti all’unità di tutte le energie che si riconoscono nell’idea di Europa, assume per i giuristi un valore specifico. In Europa sono nati i “diritti umani”, basati sull’idea che le libertà che ciascun uomo rivendica a se stesso, si impongono per la loro stessa [...]

Legge Pinto e giudizio amministrativo: la Consulta "boccia" l'istanza di prelievo

Con la sentenza numero 34 del 6 marzo 2019, la Corte Costituzionale ha eliminato l'istanza di prelievo  quale  condizione di proponibilità della domanda di equa riparazione per l'irragionevole durata dei processi amministrativi, ai sensi dell'articolo 2 della legge 89 del 2001 (cd. "Legge Pinto"). In particolare la Corte Costituzionale ha [...]

Rimessa alla CGUE questione pregiudiziale sulla mancata indicazione separata degli oneri per manodopera e sicurezza sul lavoro

L’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato, con le ordinanze gemelle numeri 1, 2 e 3 del 24 gennaio 2019, ha sollevato innanzi alla Corte di Giustizia UE questione pregiudiziale interpretativa ai sensi dell’articolo 267 del trattato sul Funzionamento dell’Unione, relativamente alla compatibilità col diritto comunitario primario e derivato, dell’articolo 95 [...]

La Corte di Giustizia UE "salva" il rito superaccelerato

La Corte di Giustizia dell'Unione Europea, con ordinanza del 14 febbraio 2019 resa nella causa C-54/18, si è pronunziata sulle questioni pregiudiziali sollevate dal TAR Piemonte con l'ordinanza n.88 del 2018, con riferimento alla compatibilità comunitaria del c.d. rito superaccelerato  (o superspeciale) di cui all'art. 120, comma 2 bis del [...]

Valore prognostico dell'informativa antimafia

Con la sentenza del 30 gennaio 2019 numero 758 in materia di informativa antimafia, la Terza Sezione del Consiglio di Stato ha accolto l'appello delle amministrazioni ricorrenti, chiarendo come tale fondamentale istituto implichi una valutazione discrezionale da parte dell'autorità prefettizia fondata sul ragionamento induttivo e probabilistico del "più probabile che non", non potendo richiedersi [...]

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