Decorrenza del termine per impugnare l'esclusione dalla gara

La Seconda Sezione del TAR Sicilia di Palermo, con la decisione del 24 settembre 2018 n.2001, ha affermato importanti principi in materia di decorrenza del termine per impugnare in sede giurisdizionale la propria esclusione da una pubblica gara, con riferimento al caso in cui il concorrente escluso - poi ricorrente [...]

Affidamento senza gara: è risarcibile il danno da perdita di chance?

Il TAR Calabria, con la sentenza n. 528 dell'11 settembre 2018 qui in rassegna, si è pronunciato in merito alla richiesta di risarcimento dei danni subìti da un’impresa concorrente a seguito dell’affidamento diretto di un servizio in favore di altra impresa, in luogo della indizione della gara alla quale avrebbe potuto [...]

Impugnazione immediata del bando di gara

La Prima Sezione del TAR Catanzaro, con la decisione del 20 settembre 2018, n. 1602 che qui si segnala, ha espresso alcuni importanti principi in tema di impugnazione immediata del bando di gara. In primo luogo, il TAR Catanzaro si è pronunziato sulla ammissibilità della impugnazione (immediata) spiegata dall’Associazione ricorrente [...]

Suddivisione in lotti dell'appalto di servizi funzionalmente unitari

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, con la sentenza dell'11 settembre 2018 n. 9255,  ha chiarito che la "suddivisione in lotti" prevista dall'art. 51 del D.Lgs. 50/2016 - al fine di favorire l'accesso alle procedure di gara delle microimprese, piccole e medie imprese - può essere derogata per garantire la regia unitaria del servizio ed il miglior perseguimento [...]

Difformità dell'offerta tecnica: esclusione o penalizzazione sui punteggi ?

Le difformità dell’offerta tecnica rispetto alla lex specialis di gara legittimano l’esclusione del concorrente dalla gara e non già la penalizzazione dell’offerta nell’attribuzione del punteggio. In tal senso si è espresso il TAR Veneto, con la decisione dell'11 settembre 2018 n. 885, sulla scorta di quella giurisprudenza già formatasi sull'argomento [...]

D.I.A. edilizia: tempi per l’annullamento d’ufficio

Il Tribunale Amministrativo di Milano, con la sentenza qui in commento del 12 settembre 2018 numero 2059, ha ribadito – con ciò conformandosi ad altri precedenti giurisprudenziali consolidatisi sul punto – l’illegittimità del provvedimento repressivo-inibitorio di una d.i.a. edilizia, che sia stato adottato oltre il termine perentorio di trenta giorni [...]

Mancato ricorso alla "proroga tecnica" nelle more della nuova gara

E’ legittimo l’operato dell’amministrazione (comunale) la quale disponga l’affidamento diretto d’un servizio (di igiene urbana integrata), ai sensi dell'art. 31 comma 8 e dell'art. 36 comma 2 del d. lgs. n. 50 del 2016, nelle more dell’espletamento della relativa procedura di gara, senza esplicitare le ragioni per le quali ha [...]

Pergolato: SCIA o permesso di costruire?

Il Tribunale Amministrativo Regionale di Napoli, con la decisione numero 5424 del 7 settembre 2018, si è pronunciato sulla legittimità di un provvedimento in autotutela con il quale un Comune ha  annullato gli effetti derivanti da una SCIA presentata per la realizzazione di un pergolato. Nel caso in esame, il Comune ha [...]

Autorizzazione paesaggistica per impianto fotovoltaico in area vincolata

Con la sentenza del 06.09.2018 n. 1168, il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana ha annullato il diniego dell’autorizzazione paesaggistica richiesta relativamente all’installazione di un impianto fotovoltaico sulla copertura di un'abitazione, ubicata in area vincolata. In particolare, il diniego di autorizzazione paesaggistica si fondava sulla visibilità delle falde dalla viabilità pubblica, che avrebbe alterato le visuali panoramiche da [...]

Mutamento di destinazione d'uso: è necessario il permesso di costruire?

Il Tribunale Amministrativo del Lazio si è pronunciato, con la sentenza numero 9074 del 30 agosto 2018, sulla necessità del permesso di costruire in caso di mutamento di destinazione d'uso di rilevanza urbanistica. Nel caso di specie la società ricorrente aveva destinato il complesso soffitta-lavatoio-stenditoio ad uso abitativo, ritenendo che, [...]

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